
Cinque pani e due pesci
Cinque pani e due pesci, Ed. San Paolo, Milano 1997.
In questo volume Van Thuan ricorda il periodo del carcere dal 1975 al 1988 in cui fa esperienza delle esigenze radicali della Sequela Christi e allo stesso tempo della protezione e tenerezza di Dio. “Cinque pani e due pesci” è il volume più conosciuto di tutti suoi libri, non è un semplice ricordo dei lunghi anni di prigionia, ma è soprattutto suo testamento spirituale. É una testimonianza della presenza tangibile e quotidiana della misericordia divina nella sua vita . Nella Prefazione egli rivela il “perché” di questa autobiografia quando dice: “Più volte soffro interiormente perché i mass media vogliono farmi raccontare cose sensazionali, accusare, denunciare, eccitare la lotta, la vendetta… Il mio più grande desiderio è di trasmettere il mio messaggio dell’Amore, nella serenità e nella verità, nel perdono e nella riconciliazione. Voglio condividervi le mie esperienze: come ho incontrato Gesù in ogni momento della mia esistenza quotidiana, nel discernimento tra Dio e le opere di Dio, nella preghiera, nell’eucaristia, nei miei fratelli e nelle mie sorelle, nella Vergine Maria, guida del mio cammino”. Questa è la finalità e allo stesso tempo il contenuto del commovente del suo racconto, scritto con molta limpidezza e semplicità.