
Il Cammino della Speranza (1975). Pubblicato in italiano, Ed. Città Nuova, Roma 1992.
Si tratta di una collezione di 1001 pensieri che nella Presentazione il Cardinale Roger Etchegaray definisce “Mille gocce del Vangelo”. Il volume ha inizio con una Premessa, e si conclude con una poesia dell’Autore intitolata “Tu hai una patria”.
“Nel villaggio di Cay Vong, dove sono stato inviato agli arresti domiciliari, sotto la sorveglianza della polizia, “confusa” tra la gente, giorno e notte mi sentivo ossessionato dal pensiero: Popolo mio! Popolo mio che amo tanto: gregge senza pastore! Come posso entrare in contatto con il mio popolo proprio nel momento in cui ha più bisogno del loro pastore? Le librerie cattoliche sono state confiscate, chiuse le scuole; le suore, i religiosi insegnanti vanno a lavorare nei campi di riso. La separazione è uno shock che distrugge il mio cuore”.
Questi 1001 pensieri sono arrivati in Occidente clandestinamente, a varie persone vietnamite, che avevano fatto parte dei boat peopole. I pensieri sono stati pubblicati in vietnamita e tradotti in diverse lingue, divisi in 36 temi come 36 stazioni di un lungo cammino nel deserto: dalla “Partenza” alla “Speranza”.
Il prigioniero Van Thuân lascia a noi una testimonianza lucida e pratica di come seguire giorno dopo giorno le orme di Gesù, nell’abbandono, nell’amore e nella speranza “quella che non delude”.
Questi1001 pensieri scritti all’inizio della lunga prigionia senz’altro costituiscono la base delle opere ulteriori del Cardinale Van Thuân.